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Ponti Termici

08-12-2023

Eseguiamo l'analisi dinamica dei Ponti Termici: performance energetica senza compromessi

Un ponte termico è una zona dell'involucro edilizio in cui si verificano significative dispersioni di calore, dovute a discontinuità nei materiali di costruzione, differenze nei loro valori di conducibilità termica o, in alcuni casi, errori progettuali o costruttivi. Questi punti critici rappresentano una delle principali cause di inefficienza energetica negli edifici e sono particolarmente rilevanti quando si progettano edifici ad alta efficienza energetica come quelli Passivhaus o a basso consumo.

Dinamica di un Ponte Termico

Un ponte termico si verifica quando un materiale ad alta conduttività termica (come il metallo) entra in contatto con un materiale a bassa conduttività (come l'isolante termico), creando una "discontinuità" che facilita la dispersione di calore. Le zone più comuni di ponti termici includono:

  • Giunti tra pareti e pavimenti: dove il materiale strutturale a bassa resistenza termica può compromettere l’efficienza dell’isolamento.
  • Finestre e infissi: se non ben integrati, possono causare spifferi e scambi termici indesiderati.
  • Angoli e giunzioni dei solai: dove la continuità dell’isolamento viene spesso interrotta.

Il fenomeno del ponte termico comporta una perdita di energia che può ridurre significativamente il comfort termico all'interno di un edificio, con conseguenti aumenti dei costi energetici per il riscaldamento o il raffrescamento. Inoltre, la condensa che si forma a causa delle differenze di temperatura tra l’interno e l’esterno può portare a danni strutturali o alla formazione di muffa, con effetti negativi sulla qualità dell’aria interna e sulla salute degli occupanti.

L'Importanza dell'Analisi dei Ponti Termici

L'analisi dei ponti termici è cruciale nella progettazione e nella ristrutturazione degli edifici per garantire il massimo rendimento energetico e per evitare inefficienze che possano compromettere la durata dell’edificio e il benessere degli occupanti. Con l'uso di software avanzati per la simulazione termica e il calcolo delle dispersioni, è possibile identificare e correggere preventivamente queste problematiche, migliorando l’isolamento dell’edificio e riducendo al minimo le perdite di calore.

Inoltre, il trattamento dei ponti termici deve essere parte integrante del progetto di ristrutturazione, adottando soluzioni come:

  • Ponti termici interrotti: utilizzando materiali isolanti che interrompono la continuità di un elemento a alta conduttività.
  • Isolamento continuo: che avvolge l'intero edificio senza interruzioni, riducendo il rischio di perdite di energia.
  • Tecniche costruttive avanzate: come l’uso di cappotti termici esterni o l’integrazione di tecnologie a basso impatto.

In sostanza, affrontare adeguatamente il tema dei ponti termici è fondamentale per ottimizzare l'efficienza energetica dell'edificio e garantire una progettazione sostenibile e funzionale.

Q1: Come posso identificare i ponti termici in un edificio esistente?
Per identificare i ponti termici in un edificio esistente, si utilizzano principalmente due tecniche: l'analisi visiva e l'uso di termografie a infrarossi. La termografia consente di rilevare le variazioni di temperatura sulla superficie dell'edificio, individuando le aree in cui si verificano dispersioni termiche. Inoltre, è possibile eseguire simulazioni energetiche tramite software specializzati che riproducono il comportamento termico dell’edificio.

Q2: Quali sono le soluzioni più efficaci per ridurre i ponti termici in una ristrutturazione?
Le soluzioni più efficaci per ridurre i ponti termici in una ristrutturazione includono l’installazione di un isolamento continuo, la scelta di materiali ad alte prestazioni termiche per pareti e solai, e la realizzazione di giunti termicamente efficienti. In alcuni casi, può essere necessario applicare un isolamento supplementare nelle zone critiche, come i soffitti e i pavimenti, e migliorare l’integrazione tra infissi e murature.

Q3: Quali sono gli impatti dei ponti termici sulla sostenibilità degli edifici?
I ponti termici compromettono l’efficienza energetica dell’edificio, causando un aumento dei consumi di energia per il riscaldamento e il raffrescamento. Questo, a sua volta, genera un maggiore impatto ambientale in termini di emissioni di CO2, aumentando l'impronta ecologica dell'edificio. Inoltre, la formazione di condensa e muffa può ridurre la durata delle strutture e deteriorare i materiali, riducendo la sostenibilità a lungo termine dell’edificio.